Criteri di contabilizzazione del leasing auto

Per le aziende che assoggettano a conto economico i canoni di locazione finanziaria, il recente decreto legge 16/2012, identifica coloro che compilano il bilancio in relazione ai principi contabili nazionali, tenuto conto che i soggetti IAS adopter contabilizzano a conto economico (e portano in deduzioni fiscalmente  i canoni di leasing auto, in relazione al principio di derivazione di cui all'articolo 83 del Tuir) soltanto le quote di ammortamento relative al veicolo, come se lo stesso veicolo fosse di proprietà.

Tale circostanza è dovuta ai criteri di contabilizzazione del financial lease stabiliti dallo IAS 17, che stabilisce - in relazione al metodo finanziario - la contabilizzazione dell'operazione di leasing auto in base ad un criterio rischi benefici, e quindi l'indicazione nel bilancio del locatario del veicolo (soggetto che si accolla i rischi ed i benefici connessi al bene) in leasing, che è soggetto ad ammortamento alla stessa maniera di come accade per i beni di proprietà.

I canoni di leasing auto non vengono dunque iscritti nel conto economico ma sono frazionati tra quote di capitale rimborsato (da portare a riduzione del debito nei confronti del concedente, incluso tra le passività dello stato patrimoniale) e quote di interessi (da contabilizzare per competenza a titolo di onere finanziario nel conto economico).

La società di leasing che concedo l’auto, dal suo canto, imputa nel proprio bilancio un credito nei confronti del soggetto che utilizza il veicolo, ed imputa i canoni di leasing auto in parte a riduzione del proprio credito (quota capitale) ed in parte a conto economico (quota interessi).