Leasing

Pubblicato il da leasing.over-blog.it

Il  contratto di leasing rappresenta un contratto atipico di finanziamento, costituito da 2 contratti distinti  ma funzionalmente concatenanti (compravendita e locazione del cespite) e assume configurazioni differenti  in base alla tipologia di beni oggetto dell'operazione:

 

1.  Leasing operativo:  può essere valutato come un contratto di noleggio di beni strumentali, aventi requisiti  tipizzati (tipicamente attrezzature per ufficio, autoveicoli e beni generalmente di  rapido invecchiamento). In genere ha una durata corta  (1 e 2), e può prevedere o meno l’opportunità  di riscatto del bene da parte del conduttore al termine del contratto. Nel canone di locazione è consuetudine che vi siano compresi tutti i servizi connessi  quali, ad esempio, la manutenzione e l'assistenza tecnica. Nel leasing operativo coloro che partecipano  all'operazione sono 2, il produttore (oppure il distributore) del bene strumentale e utente (non vi è dunque l'intervento da parte di  intermediario finanziario).

 

2.  Leasing finanziario: rappresenta un’operazione attraverso la quale il locatore (intermediario finanziario) acquista oppure o fa costruire dei beni mobili oppure immobili, su scelta e  istruzione del conduttore (cliente che utilizza il cespite) con possibilità di quest'ultimo di diventare un proprietario dei beni locati al termine del contratto a fronte del  pagamento di un prezzo di riscatto prefissato.  I soggetti legati all’operazione di leasing sono:

- un'azienda che ha la necessità di consolidare i propri macchinari di produzione, e che è propensa ad averne (quantomeno  in via temporanea) soltanto  l'utilizzo e non la proprietà del cespite. È dunque per l'azienda un'operazione di finanziamento degli investimenti;

- un fornitore che desidera  vendere  i propri prodotti;

- una società finanziaria competente  in tale tipologia di intermediazione.

Con tag leasing

Per essere informato degli ultimi articoli, iscriviti:
Commenta il post